CHI SIAMO
Cooperativa Sociale Teranga nasce nel novembre 2015 dall’incontro in ambito professionale di alcuni membri dell’associazione Global Solidarietà e di cittadine italiane rientrate da esperienze di gestione della popolazione straniera in Francia e Argentina.
Insieme decidono di unire le proprie competenze e conoscenze per poter creare un soggetto che possa rispondere in maniera concreta alle esigenze del settore dell’accoglienza dei richiedenti protezione Internazionale sul territorio.
La cooperativa getta quindi le proprie basi sull’esperienza maturata dall’associazione Global Solidarietà, fondata nel 2004 da un gruppo di migranti senegalesi residenti da tempo nel ravennate, per dare un supporto e accompagnare i connazionali, appena arrivati o in difficoltà, alla buona riuscita delle pratiche amministrative.
Dalla fondazione i volontari dell’associazione hanno permesso ai loro connazionali e ad altri stranieri di conoscere ed accedere ai loro diritti fondamentali grazie anche alla presenza, tra i volontari, di mediatori culturali professionisti.
Nel 2014 questi professionisti iniziano a collaborare con la Prefettura di Ravenna per la mediazione linguistico-culturale, visti i numeri importanti di Richiedenti Protezione Internazionale che arrivavano dalle coste Libiche, che poi venivano smistati su tutto il territorio italiano.
Nel novembre 2014 l’Associazione, per far fronte all’emergenza degli sbarchi, ha istituito, sotto mandato della Prefettura, un Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) in una frazione del Ravennate, mettendo a disposizione le sue capacità e competenze in termini di mediazione e gestione di popolazione straniera.
Siamo una cooperativa multiculturale.
I nostri obbiettivi sono il supporto e l’accompagnamento della popolazione straniera in Italia per una migliore integrazione fra la comunità straniera e la popolazione locale. Intendiamo l’integrazione non come un processo unilaterale di annullamento di uno dei soggetti a scapito dell’altro, bensì come un movimento che unisce due realtà, creando così un nuovo insieme che attraversa le differenze culturali.
Lo scopo è quello di tentare di abbattere il muro di diffidenza attraverso la conoscenza reciproca tra la comunità locale e le strutture in gestione alla cooperativa che ospitano un’utenza straniera (attività principale della Cooperativa in questo momento). In quest’ottica si muove la Cooperativa nelle sue azioni, per riprendere a pieno il significato della parola “Teranga” in lingua wolof,”, sommariamente tradotta come ospitalità ma che in realtà esprime molto di più: accoglienza, attenzione, rispetto, gentilezza, allegria e il piacere di ricevere un ospite nella propria casa.
Diamo quindi la possibilità agli ospiti della struttura di conoscere e comprendere la cultura italiana attraverso la quotidianità come, ad esempio, bersi un caffè al bar, mangiare cibo italiano, passare momenti conviviali con i membri della comunità, offrire il proprio tempo e contributo nel territorio ospitante.
Dall’altro lato vogliamo offrire alla comunità locale l’occasione per aprirsi e conoscere realtà diverse e lontane da quella in cui vivono. Pensiamo che attraverso questi momenti informali, non inseriti in eventi o attività già organizzate, possa permettere di stabilire con più semplicità un contatto, che si può sviluppare in un legame sincero e positivo.
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